
Negli ultimi anni, la sicurezza delle abitazioni è diventata una priorità per molte persone. Una soluzione sempre più popolare per proteggere la propria casa è l’installazione di porte blindate.
A sostegno di questa scelta, il governo ha introdotto degli incentivi che rendono l’acquisto di porte blindate più conveniente. Ma cosa prevede esattamente il Bonus per le porte blindate?
Il Bonus per le porte blindate è un’iniziativa promossa dallo Stato per favorire la sicurezza delle abitazioni e contrastare i tentativi di effrazione. Questo incentivo offre ai cittadini la possibilità di ottenere un rimborso parziale o totale sull’acquisto e l’installazione di porte blindate certificate.
Per usufruire del Bonus, è necessario rispettare determinati requisiti e seguire una procedura specifica. Sarà importante scegliere porte blindate certificate che soddisfino i criteri stabiliti e tenere conto delle modalità di richiesta del rimborso.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio quali sono gli incentivi previsti per le porte blindate e forniremo tutte le informazioni necessarie per capire come scegliere la porta più adatta alle proprie esigenze. Scopriremo quali sono i vantaggi di installare una porta blindata e come il Bonus può rendere questa scelta ancora più conveniente.
DI COSA PARLIAMO
Bonus porte blindate: cosa prevede
Come vedremo, in realtà non esiste un solo modo per beneficiare di un bonus e quindi portare in detrazione l’installazione di porta blindate.
Se hai deciso di sostituire la tua vecchia porta d’ingresso con una moderna porta blindata, puoi usufruire infatti di tre diversi incentivi che rendono l’acquisto ancora più vantaggioso.
Bonus Casa
Consente di usufruire di bonus per abbattimento di barriere architettoniche. In particolare, in termini di porte, l’intervento rientra tra “i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.”
In questo caso quindi la porta deve essere automatizzata e motorizzata.
Per i cittadini che compiono azioni per rimuovere gli ostacoli architettonici, la normativa fiscale offre diverse forme di agevolazioni:
- La detrazione del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (36% dopo tale data) per la ristrutturazione edilizia dell’edificio, regolamentata dall’articolo 16-bis del TUIR (comma 1, lettera e).
- La detrazione del 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021) e prorogata fino al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022).
- La detrazione del Superbonus prevista per gli interventi “trainati”, se eseguiti insieme a determinati interventi “trainanti”.
Per quanto riguarda in particolare la seconda opzione, la legge n. 234/2021, inizialmente prevista solo per il 2022, è stata successivamente prorogata fino al 31 dicembre 2025 dalla legge n. 197/2022 (legge di bilancio 2023).
L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025, che viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo tra i beneficiari.
La detrazione deve essere calcolata su un importo totale non superiore a:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e abbiano uno o più accessi autonomi dall’esterno.
- 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari presenti nell’edificio, per edifici composti da due a otto unità immobiliari.
- 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari presenti nell’edificio, per edifici composti da più di otto unità immobiliari.
- Per poter usufruire di questa agevolazione, gli interventi devono rispettare i requisiti stabiliti dal Decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989, che riguarda le prescrizioni tecniche per garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e delle abitazioni residenziali pubbliche sovvenzionate e agevolate al fine di superare ed eliminare le barriere architettoniche.
Ecobonus
Finalizzato quindi al risparmio energetico.
Come per Ecobonus, è prevista una detrazione al 50% con un massimale di 120.000 euro, quindi con una detrazione di 60.000 euro.
Inoltre, l’Ecobonus richiede specifici requisiti di trasmittanza termica, più rigorosi rispetto al Bonus Casa.
Bonus Sicurezza
Forse il più interessante, prevede ovviamente un upgrade rispetto al prodotto precedente.
È consigliato per coloro che desiderano migliorare la sicurezza della propria casa o del proprio ambiente di lavoro. Questo bonus copre l’installazione di vari sistemi di sicurezza, tra cui proprio le porte blindate.
Offre sempre una detrazione del 50% e ha un limite massimo di spesa di 96.000 euro, come il Bonus Casa.
Acquistare una porta blindata
Grazie alla nostra esperienza nella vendita e nell’installazione di porte blindate, saremo in grado di consigliarti al meglio e di guidarti in ogni passo per ottenere le detrazioni fiscali previste per questo tipo di intervento.
Gresia Porte, infatti, non è solo un rivenditore di porte blindate, ma anche un produttore. Possiamo quindi creare un progetto su misura che rispecchi in pieno le tue necessità.
Per quanto riguarda il fattore sicurezza, è importante verificare quale tipo di certificazione ciascuna porta abbia e quindi quale sia la più adatta alle proprie esigenze.
Da questo punto di vista Gresia Porte può offrire un supporto completo nell’analisi e nella valutazione dei modelli disponibili: diventa così ancora più facile scegliere, all’interno della vasta gamma di porte certificate secondo le normative vigenti, quella che fa al caso proprio.
In termini di sicurezza di porte blindate, tutti i nostri prodotti:
- Sono inseriti in classi di sicurezza certificate.
- Possono essere personalizzati in termini di dimensioni e misure.
- Comprendono le migliori tecnologie di settore, come la domotica e la possibilità di avere accessi biometrici.
- Possono essere personalizzati anche a livello di colori e finiture.
Per quanto invece riguarda la questione del risparmio energetico, è importante ovviamente che la porta sia performante anche da questo punto di vista, che riguarda in modo particolare le porte blindate da esterno.
L’aspetto da tenere maggiormente in considerazione in questo caso è quello della trasmittanza termica, cioè la capacità della porta di trattenere il calore all’interno dell’ambiente e di isolare dagli agenti esterni. Una bassa trasmittanza termica indica una maggiore efficienza energetica, riducendo le perdite di calore e contribuendo al risparmio energetico.
Per legge, non è possibile installare porte che abbiamo un valore di trasmittanza termica superiore a un determinato limite. Questi valori non sono sempre uguali sul territorio italiano, ma variano in base alla regione e all’area, seguendo ovviamente le specificità del clima nelle diverse zone. Il valore da rispettare a Palermo, per esempio, è superiore rispetto a quello di Milano.
Anche in questo caso è quindi affidarsi a un professionista che possa guidare nella scelta della porta più adatta alle proprie esigenze.
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