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Come aprire una porta blindata

Hai perso la chiave e non disponi di un doppione? Non trovi la chiave e il doppione è all’interno dell’abitazione? Un componente della tua famiglia ha un malore in casa e tu non riesci ad entrare perché ha lasciato la chiave inserita all’interno della serratura? Nell’uscire ti si è involontariamente chiusa dietro la porta e hai la chiave all’interno?

Perché la scelta di inserire un articolo di questo genere.

Sono molti i motivi per cui le persone cercano informazioni su come aprire una porta blindata.
Se stai pensando di acquistare una porta blindata, potresti voler sapere di più sulla sicurezza e il grado di antieffrazione di questo dispositivo e su come i ladri potrebbero scassinarla ed aprirla.
Se invece possiedi già una porta, portoncino o portone blindato può esserti capitato, come a tutti, di avere necessità di aprirlo in situazioni eccezionali o di emergenza.

Partiamo dal presupposto che, sapendo come i ladri tentano di aprire le porte blindate, la nostra produzione ha sviluppato soluzioni – sia dal punto di vista meccanico, tecnologico che di materiali impiegati – per rafforzarle ed impedirne l’apertura, rendendole più sicure.
Questo è il motivo per cui le nostre porte blindate vengono fatte su misura, hanno un peso molto superiore a quello sul mercato, prevedono rinforzi extra ed hanno un costo più alto rispetto alla grande distribuzione, commisurato alla qualità e alla protezione garantita.

Ci sono tuttavia oggi in commercio, sia in ambito residenziale che business, porte blindate vecchie, economiche o di classi antieffrazione basse che non rappresentano una soluzione sicura e che possono essere aperte con facilità dagli scassinatori. Sono le prime che prendono di mira, in quanto con queste hanno maggiori possibilità di successo. Se sei in possesso di una di queste porte blindate il nostro consiglio è di cambiarla al più presto con soluzioni difficili da forzare per assicurare una vera protezione ai tuoi immobili. Ti spieghiamo di seguito perché.

Aprire con la scheda una porta blindata non chiusa a chiave

L’utilizzo delle porte blindate è stato sin da subito massiccio a Milano ed hinterland per l’alta concentrazione di abitazioni e l’elevato bisogno di sicurezza. Questo ha reso sin da subito necessario trovare una soluzione per evitare di restare chiusi fuori casa quando la porta ci si chiude dietro e siamo senza chiavi. Gresia Porte ha dunque iniziato a produrre porte blindate con maniglia azionabile all’esterno (tramite tastierino o impronta digitale) per evitare questo inconveniente e ha di fatto esportato l’“intelligenza” e la tradizione milanese.
A chi non dispone di un sistema di apertura dall’esterno, qualora non siano state inserite mandate, molti suggeriscono di ricorrere ad una scheda. In realtà lo sconsigliamo per non rovinare la rota.
Chi ha un po’ di manualità e volesse comunque nonostante questo rischio provare, può utilizzare una scheda, carta di credito o lastra (radiografia) per sollevare l’incastro della porta, anche nel momento in cui le chiavi siano rimaste all’interno. La tecnica inserire la scheda tra il telaio e la porta in obliquo, più o meno a 45° rispetto a questa e farla scorrere finché non incontra lo scivolo, ovvero il dente della serratura di taglio. Tirando contemporaneamente la porta verso di noi e facendo scorrere la scheda verso lo scivolo, questo si aprirà. Eseguiamo dei movimenti simili a quelli di quando mescoliamo le carte in un mazzo, sia per inserire la scheda tra il telaio e la porta, sia per aiutare lo scivolo ad aprirsi, forzando il movimento.
È il primo metodo che si prova, in quanto è il più semplice, ma non sempre è efficace. Non arrendetevi in ogni caso al primo tentativo, ma effettuate più prove.

Per ovviare i numerosi casi di distrazione, molte porte blindate all’interno non prevedono la serratura, ma un pomolo, che girando inserisce o disinserisce le mandate. In questo modo non è possibile dimenticarsi la chiave inserita all’interno. È una modifica che si può fare anche su una porta già acquistata ed installata, anche se la soluzione migliore resta una maniglia azionabile dall’esterno come quella di Gresia Porte.

Chiamare il fabbro o i vigili del fuoco

Ricordiamoci sempre che, a prescindere dalla nostra manualità e furbizia, stiamo sempre cercando di aprire una porta blindata e sarebbe un controsenso se fosse semplice. Se non ci sentiamo particolarmente abili o se abbiamo già fatto svariati tentativi, la soluzioni migliore è affidarsi a mani esperte, chiamando un fabbro.
Verifichiamo in questo caso la presenza in zona del servizio di pronto intervento 24h/7 più vicino ed affidabile, controllando attentamente prezzi e soprattutto recensioni. Le sfortune non vengono mai dai sole e dunque può essere che abbiamo smarrito la chiave proprio nei giorni festivi o la sera di rientro da una cena, quando usciamo dalla routine quotidiana, e questo potrebbe costarci caro.

I vigili del fuoco sono invece da contattare in caso di effettiva emergenza, con la presenza ad esempio di persone all’interno dell’abitazione con un malore in corso. In questo caso spesso non ricorrono all’apertura della porta blindata bensì a metodi alternativi più veloci ed efficaci, come l’ingresso da una finestra.
La loro uscita non ci verrà addebitata qualora fossimo in situazione di effettiva emergenza, altrimenti il costo di chiamata è molto alto e si aggira tra i 150 e i 400 euro.

Oltre a questa spesa dobbiamo considerare eventuali spese di ripristino di alcuni componenti della porta che potrebbero venire danneggiati per permettere la sua apertura. Più la porta è complessa ed affidabile, più sarà potenzialmente onerosa la sua apertura e riparazione.

Come fanno i ladri ad aprire la porta blindata

Gli scassinatori utilizzano diverse tecniche per aprire una porta blindata chiusa a chiave, in base alle sue caratteristiche e tipologia di serratura montata.

  • Aprire una serratura a doppia mappa: tale serratura non viene considerata oggi sicura, soprattutto per la serratura ampia che lascia anche agio agli scassinatori di inserire senza difficoltà arnesi per lo scasso. Lo strumento più utilizzato è in questi casi il grimaldello bulgaro. Un’altra tecnica per aprire la serratura a doppia mappa è l’utilizzo di una “Magic Key”, chiamato più comunemente passpartout. Il vantaggio in questo caso è che non si danneggia la porta e non ci sono segni evidenti di scasso, ma allo stesso tempo comporta un costo per gli scassinatori. Si tratta, infatti, di chiavi liberamente in commercio, specifiche per ogni modello e serratura. Il loro costo si aggira intorno ai 300,00 euro l’una. Una spesa più che giustificata per un ladro. Per questo è consigliabile passare il prima possibile ad una serratura a cilindro europeo con trappola antieffrazione oppure con un defender magnetico.
  • Aprire e scassinare una serratura a cilindro europeo: esistono diversi tipi di cilindri con diversi gradi di sicurezza, anche in base all’età degli stessi. È consigliato scegliere cilindri europei dotati di sistemi antitrapano, anti-bumping e anti-picking, altrimenti sarà sufficiente per i ladri munirsi di un trapano, una lock pick gun manuale o elettrica.
  • Utilizzare una forcina o una graffetta per aprire una serratura a cilindro europeo: si tratta di una tecnica efficace solo nel mondo dei film, un sistema che appartiene solo ed esclusivamente alla mitologia cinematografica, che si è trasformato con il tempo in credenza popolare, ma non c’è modo che una forcina o una graffetta aprano una porta blindata. Provare per credere.
  • Sparare sulla serratura: anche questa è una tecnica cinematografica, tentata a volte in America dove c’è una diffusione di armi maggiore, ma inefficace. Nel caso di Gresia Porte, ad esempio, il nucleo della piastra utilizzata è da 5mm anti-kalashnikov fb4, contro cui uno sparo non può far nulla.

Come rinforzare e migliorare la porta di casa

Qualora non si prevede la sostituzione della propria porta blindata, ci sono degli accorgimenti che permettono di rinforzarla e dunque renderla più sicura, come:

  • Installare un cilindro europeo certificato,
  • Munirsi di un defender anti-trapano e anti-tubo,
  • Scegliere una serratura ad ingranaggi con trappola.

 

www.andreagresia.it

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